L’alta valle del But segue il corso del torrente omonimo: in
esso confluisce le acque sgorganti delle fonti che si trovano
sui diversi monti che lo costeggiano, fra questi ricordiamo il Monte Sutrio, il Monte Rivo, l’Amariana, il Monte Dauda ecc ...
Un tempo abbondante e sempre pescose, oggi le acque del torrente scarseggiano ed il letto e ricoperto da alberi ad alto fusto; ciò è dovuto al fatto che nella valle non ci sono più le abbondanti nevicate di una volta. La valle del si trova nel territorio carnico, zona montana a nord della provincia di Udine, nel Friuli Venezia Giulia. I boschi che l’attorniano, un tempo, ripuliti e falciati fin quasi in cima, sono oggi incolti e fra le imponenti conifere, s’intrecciano cespugli e arbusti a medio fusto.
Chi s’inoltra in questa valle, soprattutto di notte, prova la sensazione di entrare in un presepe poiché i piccoli centri abitati punteggiano qua e là le pendici dei monti.
Fra le nostre manifestazioni più significative ricordiamo il “palio das çiarogiules” (Paluzza), la magia del legno e borghi e presepi (Sutrio).
Le attività più fiorenti sono l’artigianato e il turismo legato allo sport invernale. La prima riguarda la lavorazione del legno e la seconda, riguarda lo sci alpino e da fondo, infatti, nell’alta valle del But i comuni di Ravascletto e Sutrio particolarmente, possiedono attrezzature efficienti che permettono la realizzazione di questi sport alpini.
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